Poco tempo fa, proprio in piazza Allegato, mi è capitata una cosa strana: in un angolo ho visto un topolino morto. La cosa in sé non mi avrebbe tanto meravigliato se non avessi pensato che quella presenza, tra le altre cose, significava che in quel tratto di strada non era passato nessun gatto. E’ già una realtà che cani randagi non se ne vedano più, almeno non come tempo fa. Però che non ci fossero più gatti in giro è comunque il segno che per strada non ci sono più fonti di alimentazione per questi animali. Almeno così dovrebbe essere se si osservano le leggi della natura: “Non c’è trippa per gatti” secondo un detto proverbiale. Ciò nonostante, le condizioni della nettezza urbana non appaiono essere al livello degli standard migliori: sembra che la pulizia delle strade venga fatta, sì, però in maniera trasandata, con grandi lacune, ritardi e scarsa attenzione. Allora sui marciapiedi si vedono sempre carte abbandonate od altri residui, seppure dopo il passaggio dei mezzi e degli uomini addetti.
Ricordiamo sempre che il nostro centro urbano, seppure afflitto da tante carenze dovute alla scarsità di mezzi e di iniziative, deve comunque mantenere alto il livello di cura e di vivibilità acquisito negli anni passati. Essere al Sud non deve significare scadere oppure squalificarsi. Siamo indietro in alcuni aspetti della educazione, della cultura e della partecipazione, tuttavia potremmo dare molti punti a tanti centri di regioni più fortunate.
E’ vero, l’andamento dell’economia ci colpisce attraverso la scarsa fortuna di tante intraprese commerciali locali, però lo spirito d’iniziativa del nostro popolo reagisce a queste vicende negative e cerca sempre di porvi rimedio.
San Severo ha il dovere di presentarsi agli ospiti ed agli stessi cittadini sotto una veste, se non elegante e di pregio, almeno di modesta dignità e sufficiente prestigio.
Un discorso a parte meritano le condizioni di alcuni pavimenti presenti in luoghi pubblici, frutti, evidentemente, di scelte errate, alle quali pare sia giunto il momento di rimediare.
Il riferimento è chiaro: tutta la pavimentazione di Piazza Municipio e Piazza della Repubblica appare in condizioni pessime: le mattonelle sono rotte in più punti e appaiono costantemente sporche, sicchè tutto il tratto stradale risulta compromesso allo sguardo di chi lo percorre.
La stessa situazione, se non peggiore, si ripete in Piazza Allegato, nei luoghi del mercato della frutta; proprio là dove la cura dell’igiene dovrebbe richiedere un contorno ed uno spazio di pulizia, invece si cammina su pavimento disastrato, assolutamente sudicio, pericoloso per gli anziani.
Eppure, per contrasto, si assiste sovente a mercatini nel centro dove vengono usati stand puliti, gradevoli nell’aspetto. Allora, mi chiedo, perché non richiedere ai dettaglianti del mercato di munirsi di quei medesimi tendaggi, quanto meno più accettabili. Ovvero fornirli a noleggio o comodato da parte del comune.
Insomma, è necessario fare in modo che il mercato della frutta (purtroppo scoperto) possa presentarsi più lindo, e su un percorso accettabile ai piedi ed agli occhi.
L’amministrazione da poco insediata è chiamata a farsi carico di questi ed altri problemi da risolvere, senza trascurare gli aspetti culturali e l’esaltazione delle nostre ricchezze architettoniche quali, ad esempio, i campanili che, non mi stancherò mai di insistere, vanno bene illuminati per risplendere nelle serate sanseveresi.