La Tezenis Verona vince al “Falcone e Borsellino” 83-73 costringendo l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo alla seconda sconfitta di questo campionato. Ad inizio stagione, come scritto nel nostro articolo pre-partita, avremmo parlato di Davide contro Golia, della forza stratosferica di Verona contro l’inesperienza di San Severo e di una partita sulla carta già scritta. Il campo, però, ha raccontato un altro scenario. E’ vero, la Tezenis ha conquistato i due punti, nonostante l’assenza dei due americani Love ed Hasbrouck ed è questo ciò che più conta. L’Allianz Pazienza ha dimostrato, dal canto suo, di saper resistere contro un roster che ha ambizioni ben diverse dalla società sanseverese, giocando una partita di carattere e determinazione. “La crescita – spiega l’Assistant Coach Nicolas Panizza – passa anche da questi momenti. C’è da fare i complimenti ad un’ottima Verona che ha subito riscattato la sconfitta del turno infrasettimanale contro Orzinuovi grazie all’esperienza del suo roster”. Dal canto nostro, abbiamo disputato una buona gara anche se ci sono stati errori figli dell’inesperienza da non commettere in futuro. Continueremo a lavorare con serenità – conclude – senza abbatterci anche perchè la stagione è appena iniziata e domenica la trasferta di Ferrara sarà insidiosissima”.
PRIMO QUARTO – Coach Cagnazzo schiera Saccaggi, Spanghero, Maspero, Demps e Mortellaro risponde Dalmonte con Tommasini, Severini, Guglielmi, Candussi e Udom. Pronti, via. Verona attacca forte con Udom e Tommassini, ma risponde Maspero con una conclusione ravvicinata a canestro e una ‘bomba’ da tre. L’Allianz è ben messa in campo ed appare anche abbastanza concentrata ed è per questo che la Tezenis non riesce a concludere le azioni come sa e vorrebbe. E’ un quarto abbastanza tattico e tirato, ma l’intensità è alta nel senso che le due squadre non rinunciano ad attaccare trovando la via del canestro soprattutto nel finale con Severini e Rosselli. Al momento, sebbene il distacco sia minimo, sono avanti gli scaligeri: 15 – 18.
SECONDO QUARTO – La seconda decina si apre con due canestri ravvicinati di Di Donato che strappa con forza il pallone dagli avversari; in una partita come questa serve la grinta e determinazione del capitano. Rosselli, però, fa valere i suoi centimetri e con un gancio plastico riporta Verona sul più 1. E’ una partita a scacchi, muove (e bene) le pedine San Severo risponde (altrettanto bene) Verona che può contare sullo strapotere fisico di tanti giocatori come Rosselli, Poletti e Candussi. Anche la strategia degli ospiti è abbastanza chiara: costringere l’Allianz al tiro da tre e ripartire sfruttando il contropiede ed il canestro ravvicinato. Coach Caganzzo chiede il timeout per risistemare i suoi, ma nell’azione immediatamente successiva Severini colpisce ancora. A 2 minuti dalla fine del quarto, il tabellone dice 29 – 30 e la situazione è quasi la medesima anche alla fine: 31 – 32.
TERZO QUARTO – Candussi inaugura la terza frazione da due punti, ma Spanghero replica due volte da tre per provare a non far scappare gli avversari. In realtà, se Verona è la candidata numero uno alla Serie A, un motivo ci sarà; Udom e Candussi continuano a padroneggiare nella nostra area ed è davvero difficile contenerli. Ora, è il momento di stringere i denti per l’Allianz, di avere coraggio e del fondamentale sopporto del “Falcone e Borsellino”. Ancora Spanghero si mette in evidenzia con una bomba da fuori, Demps accorcia da due, ma gli uomini di coach Dalmonte non sbagliano un colpo sia dalla distanza che da vicino e provano l’allungo (più 10) che potrebbe ammazzare i ‘neri’ o comunque farli innervosire. Ed infatti, Kennedy prende un tecnico proprio quando il suo connazionale Demps aveva smorzato l’inerzia di Verona con un cost to cost avventuroso ma efficace. Si chiude il terzo quarto: 51 – 61. Saranno dieci minuti di fuoco.
ULTIMO QUARTO – 10 punti, nel basket, sono il nulla ma non si deve sbagliare quasi mai e soprattutto gli avversari dovrebbero cedere quanto meno sotto il punto di vista dell’intensità. La Tezenis, però, ha deciso di dare il tutto per tutto anche perchè c’è da riscattare la sconfitta contro Orzinuovi. Antelli, con coraggio, prova a scuotere l’ambiente ma Canudssi, ancora una volta, segna e subisce il terzo fallo di Markus Kennedy. A cinque minuti dalla fine sul tabellone si legge: 57 per i padroni di casa – 72 per gli ospiti. Il divario, ora, è abbastanza ampio e San Severo sembra non averne più. Il “Falcone e Borsellino”, invece, non è stanco ed incita i propri beniamini, nonostante le evidenti difficoltà. Saccaggi mette a segno due triple e Severini, con estrema tranquillità, fa lo stesso. Si continua ancora con Spanghero dalla lunghezza e poi Kennedy da sotto ad una lancetta di orologio dalla fine. La Tezenis, come ovvio che sia, addormenta la partita e può permetterselo con un 11 punti di vantaggio. Nonostante l’arrembaggio giallonero, si conclude il match sul 73 – 83. Vince la più forte, ma onore a questi ragazzi.
L’intera partita sarà trasmessa domani in differita su TeleBlu (canale 72 del DTT) alle ore 21. Il prossimo (ed insolito) appuntamento è previsto per Domenica 10 Novembre 2019 alle 12.00 all’MF Palace contro la Feli Pharma Ferrara.
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo