Rigenerazione urbana: dietro ai paroloni si nascondono il vuoto di programmazione, carenze gestionali e di controllo; accade così che un mercato rionale a porta S. Marco, a distanza di anni dalla sua realizzazione, non riesce a produrre un solo kw di energia per la semplice ragione che i pannelli fotovoltaici non sono collegati alla rete. Accade che una vasca ai margini del mercato, sia diventata una cloaca malsana senza che si decida che uso farne e, dulcis in fundo, si consente la realizzazione di una enorme canna fumaria che non solo deturpa la struttura ma che confluisce i fumi sotto il tetto… di legno.
Accade che la pista ciclabile di via Zannotti sia una pericolosa farsa con tanto di cartelli e strisce segnaletiche ma di fatto inutilizzabile perchè invasa da macchine e camion e, a proposito di camion, pare che sia stato tale mezzo ad abbattere l’altra sera un olmo siberiano all’altezza del meccanico sempre su via Zannotti.
Quindi dobbiamo ancora una volta denunciare la mancanza di cura del verde e di repressione di atti vandalici e incivili; infatti l’albero è crollato anche perché dopo anni di maltrattamenti (scarichi di acque contaminate, prodotti chimici, prove di motoseghe) non ha resistito all’ennesimo attacco.
Gli olmi siberiani sono alberi molto resistenti a condizioni climatiche estreme e non richiedono particolari cure ma a San Severo l’accanimento ostile da un lato e l’incuria dall’altra determinano situazioni che ci collocano in coda ai paesi civili.
Accade che vengono realizzati altri centri commerciali nel centro del paese e non prevedano un filo d’erba né alberature di rispetto.
Accade che a fronte di circa 4000 percettori del reddito di cittadinanza non venga prestata una sola ora di servizio di pubblica utilità. Il Sindaco è diventato come babbo natale, dispensa premi e sermoni a destra e a manca ma mancano i fondamentali.
In conclusione vogliamo segnalare la urgente necessità di rivedere la struttura dell’ufficio tecnico e le funzioni della Polizia Locale perché la solita lamentela della carenza di personale non regge più, questa città ha bisogno di scelte radicali, coraggiose, innovative e di maggior senso di appartenenza tutto il resto è noia.
San Severo, 9 dicembre 2019
Gianni Mazzeo
di AltraCittà – San Severo
