Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo arrivano in queste ore in Emilia Romagna per raccontare la bella Puglia con “Il Cotto e il Crudo”. Uno spettacolo che celebra un territorio ricco di attrattive che si è trasformato negli ultimi anni, dalla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche allo sviluppo dell’industria cinematografica, fino ad arrivare al trionfo del turismo che l’ha resa tra le mete più ambite al mondo.
Il “Cotto e il Crudo” andrà in scena a Modena domenica 26 gennaio alle ore 21 al Teatro Michelangelo, e a Bologna nei giorni 28 e 29 gennaio alle ore 21 al Teatro Duse.
Un’occasione ghiotta che ha deciso di cogliere al volo Nuova Fiera del Levante, che a Bologna è di casa, per ricambiare l’accoglienza degli amici emiliano romagnoli. Infatti, al termine dello spettacolo del giorno 28, a cui presenzieranno il sindaco di Bari e presidente dell’ANCI Antonio Decaro, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente di Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi e il direttore generale del Gruppo Bologna Fiere Antonio Bruzzone, ha organizzato una degustazione di prodotti enogastronomici e piatti tipici baresi e pugliesi che rafforzerà lo storytelling di Solfrizzi e Stornaiolo e suggellerà attraverso la convivialità e il buon cibo una collaborazione importante tra le due città e le due realtà fieristiche. Inoltre, per coronare il tutto con quel tocco di ironia e di gioco tanto caro ai due artisti pugliesi, le orecchiette e rape baresi in trasferta sfideranno i tortellini in brodo. I due chef che hanno accettato di partecipare a questa goliardica disfida sono: Fabrizio Dammacco da Bari e Michele Cocchi da Bologna.