Cultura

IN POCHE PAROLE un libro della sanseverese Alessandra De Angelis

Scritto da Peppe Nacci

Racconti di formazione, si direbbero, che hanno per protagonisti uomini e donne, ragazzi e ragazze, bambine, animali (compresi gli “animali civilizzati”), persone nel senso antico, che si trovano a fare i conti con le trasformazioni innumerevoli di sé e di quello che sta attorno a loro.

Sono racconti che confinano con il mondo della fiaba, nel senso di storie esemplari, coronate da un pensiero, una morale ed un insegnamento.

Neppure le relazioni sono risparmiate dai cambiamenti, nella storia dello studente Marco e del cane Zeus, o nei Diversi, dove la rinuncia ad un ideale si accompagna ad un allontanamento.

Qualche volta sono osservazioni, per cui un evento trascurabile, un uomo sorpreso a fumare in un mattino, è la scintilla di un pensiero sul vivere.

È anche il racconto di una relazione sbagliata che porta alla violenza, e di un riscatto.

Tutte le storie sono precedute e seguite da un suggerimento e da una parola che illumina.

Una raccolta di piccoli racconti che sono un’ode alla vita ed alla sua semplicità: troppo spesso dimentichiamo di vivere con leggerezza, ci complichiamo l’esistenza appesantendoci inutilmente.

In poche parole, questa raccolta riporta il lettore proprio alla dimensione e al senso più profondo della vita, che è la vita stessa. Perché cercare lontano, chissà dove, se tutto quello di cui abbiamo bisogno è già dentro di noi? Basta scovarlo, riscoprirlo, riportarlo alla luce dal luogo in cui l’abbiamo nascosto. Alessandra de Angelis ci racconta le storie di chi è stato in gradi di ritrovare la purezza dell’anima ma anche quelle di chi questa purezza sembra averla persa per sempre, affinché possiamo riconoscerci e capire quanto siamo sciocchi.

Alessandra de Angelis, trent’anni, occhi cerulei curiosi ed una testa piena di idee. Si definisce una persona semplice nella sua complessità, esattamente con le emozioni e lo scrivere, esattamente come questo libro. Ha voluto mettere per iscritto tematiche quotidiane e odierne che riguardano situazioni e relazioni in uno stile confinate con quello della fiaba, concluse da un insegnamento o anche solo ad una morale riflessiva lasciata al lettore. In poche parole nasce per essere condiviso, è rivolto a chiunque, in una lettura piacevole e dolce, che possa dare un piccolo punto di vista perso o talvolta non considerato.

Circa l'autore

Peppe Nacci

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