Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino esprimono soddisfazione per la decisione assunta dal Governo che con l’ultimo decreto, nell’ambito delle misure previste per la Cultura, ha rimandato il programma di Parma capitale italiana della cultura 2020 al 2021 e, nel contempo, ha consentito alle città inizialmente candidate al prossimo anno 2021 di essere candidate in automatico per il 2022.
In buona sostanza, il Ministro Franceschini ha accolto la richiesta del Comune di San Severo e di tante altre città italiane (in particolare la città di Ancona è stata la prima a scrivere al Ministro Franceschini): dunque, senza necessità di ripresentare la domanda né di elaborare un nuovo dossier, San Severo deve considerarsi candidata a Capitale Italiana della Cultura 2022.
“E’ un importante risultato – dichiarano il Sindaco Miglio e l’Assessore alla Cultura Iacovino – che consentirà alla nostra amata città di conservare il dossier della candidatura frutto del grande lavoro del comitato tecnico scientifico, che ha elaborato un programma culturale per tutti i mesi dell’anno, coordinando anche tutti i contribuiti fatti pervenire da tanti cittadini e associazioni che si sono messi a disposizione, condividendo con passione e amore la candidatura della Città di San Severo. Un sentito ringraziamento va da parte nostra a tutti i componenti del Comitato tecnico scientifico, a tutti i cittadini e le associazioni che hanno contribuito, credendoci, alla candidatura, ma anche a tutte le istituzioni pubbliche e private, alle associazioni nazionali e locali che hanno dato il formale sostegno alla candidatura”.
SAN SEVERO, 15 maggio 2020
l’Addetto Stampa
dott. Michele Princigallo