Fare arte in provincia senz’altro è difficile, ma ancor di più lo è se si apre la propria passione verso la critica letteraria e la filosofia. E’ questo il percorso di Luciano Niro, che si può definire un vero e proprio militante della cultura cittadina. Laureato in sociologia, inizia a collaborare col Corriere di San Severo nell’ottobre del 1985, ricordando subito l’incontro col pittore Matteo Germano, artista di merito, che ha avuto il piacere di apprezzare. L’attività giornalistaica lo introduce presto alla vita sociale e culturale della città, in particolare come addetto stampa, rendendolo un autore pubblicato, come ama ricordare. Un sogno che incominca a prendere corpo, e che si apre prepotente all’interesse per la filosofia, anche per la contemporanea italiana. Pubblica così n el 2002 “Giuseppe Semeraro – Il problema morale”, per i tipi della toscana Oxenford, volume sul filosofo barese ben accolto dalla critica e dal pubblico di settore.
Del 2002 è ancora il libro “Sul novecento italiano”, che parlava di critici, scrittori e di tre filosofi in particolare: Abbagnano, Pareyson e Semeraro.
Scrivere in prima persona, di sè stessi, porta ad incorrere in un facile narcisismo, ammonisce l’autore, che media questa tendenza del settore dedicandosi criticamente agli scrittori, ai poeti del novecento, ai poeti locali, ai pugliesi, ai meridionali, con particolare riguardo per quelli misconosciuti, i dimenticati. Un interesse verso le personalità culturali meno celebrate, che lo spingerà ad avvicinarsi alle figure di Saba o di Cardarelli, e a quelle del territorio come Alfredo Petrucci, poeta di Sannicandro. Ama i poeti dialettali, Niro, quelli del nostro Gargano, interesse condiviso ad esempio col professor Giuseppe de Matteis, che curerà la nota critica della silloge “Geli di tenebra”.
Apprezzato dagli autori a cui si è dedicato, Luciano Niro è ripagato dalla loro gratitudine: ha conosciuto quasi tutti i poeti, narratori, saggisti, giornalisti della provincia di Foggia, maturando scambi di idee ed intesa intellettuale, e tra questi non dimentica il poeta Emanuele Italia.
Ritorna così alla memoria Nino Casiglio, preside del Liceo Scientifico di San Severo, politico, studioso e romanziere pubblicato da editori nazionali, il suo apprezzamento e gli scambi epistolari hanno permesso preziose vedute culturali, insieme alle interviste realizzate.
Agli artisti locali rimprovera la propensione a non fare squadra, ad un individualismo forse inevitabile ma che dovrebbe far spazio a momenti di condivisione, e cita l’esempio dei poeti della “Generazione lombarda”, cresciuti anche grazie a questa cornice ideata dalla critica, una corrente artistica che ha finito per valorizzarli – così come accade da sempre nelle correnti pittoriche.
La difficoltà di condividere nella nostra cittadina è un elemento molto penalizzante per il critico, che sfugge a questa consuetudine anche con il volume “Profili Novecenteschi”, sintesi della letteratura italiana del ‘900, impresa non certo da poco, che raccoglie 30 poeti e 30 narratori, ed in cui accanto ad autori come Cassola o Moravia, cita il nostro Nino Casiglio, come pure il tranese Nino Palumbo, poco conociuto ma edito tra gli altri da Rizzoli e Mondadori. Tra i poeti invece non dimentica di menzionare il sanseverese Giuseppe Annese, proponendo così una visione aperta della letteratura italiana, in cui a prevalere non è l’etichetta ma il valore concreto dell’autore e delle sue opere.
Nel 2005 è la volta di Novecento Italiano – Presenze. Anche qui da spazio a nomi meno noti ma meritevoli, affiancati da quelli maggiormente popolari.
Ma non manca la scrittura in versi nelle pubblicazioni di Luciano Niro, che in Geli di tenebra, del 2011, propone al pubblico “Contenuti razionali ma sinceri, scanditi da un senso malinconico di fondo. Concretezza di immagini, serietà di meditazione e ottimi congedi malinconici” come scrive Giuseppe De Matteis.
Fondamentale il suo contributo e la sua decennale partecipazione alle attività dell’associazione culturale Lo Scrigno, di San Severo.
I libri dell’autore sono presenti in alcune librerie di San Severo ed on line su Amazone e IBS.
Per approfondimenti è possibile anche visitare la pagina Facebook Luciano Niro.