Alzi la mano chi possa aver pensato, dopo i primi soliti 10 minuti deficitari della Cestistica, che a metà terzo quarto il punteggio sarebbe stato in parità: sicuramente nessuno!
Ed invece, sul parquet romagnolo della Pallacanestro Forlì, si stava per consumare-probabilmente- la più grossa impresa della storia sanseverese; la grinta, la rabbia sportiva e il furore agonistico dimostrati dalla banda di Coach Lardo, al di là della seppur preventivabile sconfitta, portano a fare delle indiscutibili considerazioni, in primo luogo la ritrovata compattezza del Gruppo a livello sia psicologico che motivazionale, a seguire che davvero con un solo nuovo innesto, preferibilmente in cabina di regia, questa compagine non sarebbe seconda a nessuno nella corsa salvezza.
Non va sottaciuto, sempre per la dovuta onestà intellettuale, che il non poter contare su Jones, che nelle migliori intenzioni del coach Lardo sarebbe dovuta essere la principale bocca di fuoco dalla distanza, oltre che il vero metronomo del gioco giallonero, incida -eccome- nella economia dello scacchiere di gioco dell’allenatore ligure.
Nella serata forlivese sono emerse delle inaspettate individualità, e cioè quegli elementi che, sino ad oggi, erano stati tra i principali bersagli della critica, e ci riferiamo principalmente a Zio Chris Mortellaro, una roccia sotto le plance, e Iris ikangi, efficacissimo sia nelle dinamiche di gioco che nel puntare la metà campo avversaria con ottime soluzioni d’attacco.
Detto questo, non è scandaloso dire che il vero campionato della Cestistica debba iniziare domenica prossima, visto che la squadra del patron Ciavarella sarà attesa da una lunga serie di scontri diretti, dai quali tutto il popolo giallonero si attende più vittorie possibili.
La classifica è chiara: le prime 4 della classe fanno, oramai, un campionato a se’, il resto del gruppo è composto da squadre più o meno allo stesso livello (noi siamo però convinti che Pistoia presto si toglierà dalle sabbie mobili del fondo classifica, alla luce degli ultimi innesti fatti su una base già di ottima fattura, e tenuto nel debito conto dello spessore sia societario che di storia cestistica dei toscani).
Primo appuntamento di questo ‘campionato per la salvezza’ domenica 10 gennaio: se è vero che tutte le strade portano a Roma, l’auspicio è che nella capitale la Cestistica possa finalmente trovare la via per la prima vittoria in trasferta.
Luca Ficuciello