Stavolta non vi sono nè alibi nè scusanti: mai la Cestistica San Severo è parsa poter puntare alla vittoria al cospetto del Basket Roma.
La squadra capitolina, apparsa una discreta squadra e nulla più, ha avuto la meglio sulla compagine dauna (86 a 67) semplicemente perchè ha offerto -almeno- una filosofia di gioco, quella filosofia totalmente assente da parte del team sanseverese.
L’impressione che si è ricevuta è stata quella di una squadra alla mercè degli avversari, incapace di mostrare i muscoli e la grinta, ovvero quelle doti che servono come il pane per chi abbia come obiettivo quello della salvezza.
Non torneremo anche in questa occasione sulle scelte fatte ad inizio stagione, ma oramai non è più un mistero che vi siano giocatori evidentemente fuori ruolo, adattati a ricoprire compiti non del tutto riconducibili alle proprie caratteristiche (è risaputo, ad esempio, che Ogide non prediliga essere impiegato sotto le plance….).
La considerazione appena fatta è confortata dal fatto che quegli elementi utilizzati per quelle che siano le loro caratteristiche effettive, stiano a rendere meglio, basti pensare ad Ikangi, in continua fase di miglioramento.
Anche sul parquet romano sono riapparse le oramai consuete pecche di gioco: poca coralità, scarsa intensità nei giochi di attacco e poca precisione dalla linea di carità: in definitiva una partita mal disputata e che apre panorami che non paiono incoraggianti.
Non tutto è perduto, si badi bene: la situazione di classifica è grave, ma non compromessa, anche in forza della formula del campionato che non decreterà le retrocessioni a fine regular season, me solo dopo una serie di battage di spareggi che coinvolgerà anche le squadre dell’altro girone di A2; si può sempre contare sulla esperienza e sul carisma di Coach Lardo; prima o poi anche i lungodegenti dovranno rimettersi in sesto, per cui l’auspicio è che, al momento decisivo della stagione, l’allenatore ligure possa contare su 10 uomini “sani”.
Domenica 17, dopo praticamente un mese, si ritorna al Palasport di San Severo: la Cestistica penultima in classifica incrocerà i suoi destini con l’altra squadra della Capitale, la Stella Azzurra Roma, compagine con, seppur lontani, trascorsi nella massima serie e un paio di apparizioni nelle coppe europee alla fine degli anni ’70, ma oggi fanalino di coda del campionato: ci si aspetta finalmente una “sterzata”.
Staremo a vedere!
Luca Ficuciello
Foto Marika Torcivia