Il Comune di San Severo il 27 gennaio 2021 celebrerà la Giornata della Memoria, istituita con Legge n.21 del 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti, con una serie di eventi rivolti agli studenti delle scuole cittadine e all’intera cittadinanza.
La Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Francesco Miglio, su proposta dell’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Celeste Iacovino, in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, l’Inner Wheel Club di San Severo unitamente alla Consulta delle Associazioni, la Fondazione del Teatro Comunale di Ferrara, il Comune di Ferrara, il Rotaract di Agrigento, gli Studenti Sanseveresi, che hanno partecipato alle passate edizioni del “Treno della Memoria”, ha deliberato diverse iniziative dando massima attenzione ai linguaggi multimediali, per offrire un momento di riflessione sulle tematiche della Shoah nel rispetto delle misure previste dall’ultimo DPCM del 15.1.2021.
“E’ dovere – dichiarano il Sindaco Miglio e l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Iacovino – non solo delle Istituzioni ma di ogni essere umano celebrare questa giornata e trasmettere la memoria alle giovani generazioni per far sì che nessuno dimentichi gli orrori di un passato non ancora lontano. Purtroppo, ogni giorno, gli scenari di guerra presenti in diverse parti del mondo, ci confermano che bisogna fare ancora tanto per non dimenticare e per creare nei nostri giovani un “ricordo”, una “memoria” di quelle che sono le pagine più drammatiche ed orribili della Storia dell’Umanità perché la Storia non si ripeta, anzi non continui a ripetersi”.
Di seguito le iniziative proposte.
Sono stati invitati tutti gli studenti delle Scuole Primarie della Città ad elaborare pensieri, scritti, lavori o disegni sul senso di “indifferenza” e di “uguaglianza” ed i lavori prodotti dagli studenti saranno pubblicati, a partire dal 27 gennaio sul profilo Facebook istituzionale dell’Assessorato alla Cultura di San Severo, a testimonianza della grande sensibilità delle nuove generazioni nel difendere i valori di libertà, legalità e democrazia.
Le Scuole Secondarie di I Grado, su proposta e in collaborazione con l’Associazione Inner Wheel Club di San Severo, con il supporto della Consulta delle Associazioni, coinvolgeranno gli studenti delle Classi III sulle tematiche della Shoah e dell’antisemitismo, soffermandosi sulla lettura di due scritti emblematici: la poesia di Primo Levi nell’introduzione al libro “Se questo è un uomo” e la “definizione di autore” che la Senatrice Liliana Segre ha scritto, per il Vocabolario Zingarelli 2020, sulla parola “Indifferenza”. Il 27 Gennaio a partire dalle ore 9.00, tutte le scolaresche che hanno aderito all’invito potranno partecipare ad un momento “comunitario” di celebrazione della “Giornata della Memoria” attraverso un collegamento online a cui prenderanno parte le prof.sse Cinzia Manuppelli (Vice presidente) e Concetta Pacentra (Presidente) in rappresentanza dell’Associazione Inner Wheel club di San Severo.
Le Scuole Secondarie di II Grado sono state, invece, inserite in un progetto che ha visto la collaborazione del Comune di San Severo, tramite l’Assessorato alla Cultura, con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, con il Comune di Ferrara e con il Rotaract Club di Agrigento, nella realizzazione dello spettacolo “A cosa serve la Memoria”, racconto a due voci di e con Corrado Augias e Moni Ovadia. Tutte le studentesse e tutti gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado cittadine assisteranno alla visione dello spettacolo, che verrà trasmesso in prima nazionale in diretta streaming dal Teatro comunale di Ferrara in data 27 gennaio, beneficiando e facendo memoria di una rappresentazione teatrale di altissimo livello che si preannuncia quale iniziativa dal forte valore simbolico e culturale. Prima dell’evento -spettacolo, dopo i saluti istituzionali degli altri partner del progetto, è previsto un breve intervento del Sindaco Francesco Miglio.
Infine, con il coordinamento del Consigliere Comunale Antonio Stornelli, in collaborazione con i giovani concittadini che hanno partecipato negli ultimi anni al progetto di cittadinanza attiva e responsabile “Treno della Memoria”, progetto che a causa dell’emergenza sanitaria non sarà possibile per il corrente anno ripetere nelle modalità solite, si realizzerà un percorso con cui si cercherà di trasmettere alla cittadinanza il bagaglio prezioso che i nostri giovani hanno portato con sé al ritorno dal viaggio nella Storia e nella Memoria.
Mercoledì 27 gennaio 2021 a partire dalle ore 10.30 In PRIMA NAZIONALE dal Teatro Comunale di Ferrara “Claudio Abbado” in streaming sul canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara con le Scuole di Ferrara e provincia e gli Istituti scolastici secondari di II grado di San Severo
A COSA SERVE LA MEMORIA
Racconto a due voci di e con Corrado Augias e con Moni Ovadia. Supervisione tecnica e mise en espace Angelo Generali. Una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in collaborazione con Rotaract Club di Agrigento e Comune di San Severo con il sostegno di Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Regione Emilia Romagna e Bonifiche Ferraresi.
A che cosa può servire la memoria di vicende che, negli ultimi anni, hanno dilagato? Per molto tempo dopo la fine della guerra (1945) si seppe poco o nulla dello sterminio. L’incredibile omissione dipese da vari fattori non escluso il sentimento di vergogna, talvolta il senso di colpa, degli scampati. Poi ci fu a Norimberga il processo ad una ventina di gerarchi nazisti fatti prigionieri. Un processo condotto sull’aridità delle carte. Quindici anni dopo, 1961, al processo contro Eichmann a Gerusalemme s’udì invece la voce diretta degli scampati, udienze tessute di emozioni incontenibili, sopravvissuti che ripercorrevano pubblicamente esperienze strazianti. La verità del testimone era indiscutibile. Eppure, si cominciava a capire che la memoria, da sola, non poteva andare oltre la dimensione individuale. La memoria fornisce delle tracce, ma solo la conoscenza della storia consente di formulare un giudizio identificando i colpevoli, svelandone i moventi, ricostruendo le cause dei fatti, dando un senso a quanto è avvenuto contribuendo ad una memoria collettiva razionale e non emotiva o, peggio, solo rituale.
L’evento è inserito nelle iniziative per il ‘27 Gennaio – Giornata della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti’ (Legge n. 211 – luglio 2000) a cura del Comitato provinciale 27 Gennaio, con Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Ferrara, Comune di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara.
Ore 10.30 Saluti
Michele Campanaro- Prefetto di Ferrara
Alan Fabbri – Sindaco di Ferrara
Adelina Popa – Presidente Consulta provinciale di Ferrara
Francesco Miglio – Sindaco di San Severo
Giuseppe Seminerio – Presidente Rotaract Club Agrigento
con
Marcello Corvino, Coadiutore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Anna Quarzi, Direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
A seguire lo spettacolo
A cosa serve la memoria – Racconto a due voci – di e con Corrado Augias e Moni Ovadia. Il progetto verrà condiviso anche sul sito istituzionale del Comune di San Severo e sul profilo Facebook dell’Assessorato alla Cultura di San Severo, sulle pagine Facebook di Rotaract club Agrigento, del Comune di Agrigento e della Fondazione Teatro Pirandello Agrigento. Lo spettacolo sarà riproposto anche su Telestense il 27 gennaio.
SAN SEVERO, 25 gennaio 2021
l’Addetto Stampa
dott. Michele Princigallo