Un’antenna alta oltre 30 metri (ben dieci piani di un palazzo per rendere meglio l’idea), potrebbe sorgere nel quartiere di Città Giardino. Impossibile immaginare che il Sindaco non ne sia al corrente visto che pare che l’installazione sia prevista sulla proprietà privata del cognato di un consigliere comunale della maggioranza Miglio.
Ogni volta che si avvicina la stagione estiva ci arriva qualche regalo, prima il compostaggio ora le antenne 5g senza nessuna concertazione sulla ubicazione.
Un finto perbenismo a cui ci siamo abituati, infatti mentre con delibera di giunta n. 82 del 22/04/2020 il sindaco e i suoi assessori invocavano il principio di precauzione per negare le autorizzazioni a progetti relativi a nuove tecnologie come il 5G, ecco che invece succede il contrario.
È un caso che ogni volta l’amministrazione si dichiara contraria a qualcosa, poi l’opera viene magicamente realizzata dal privato? Dunque, come noto, la questione del 5G è ancora dibattuta dalla comunità scientifica, di converso è altrettanto vero che il progresso necessita di alcune opere affinché le città siano al passo coi tempi, ma, nel caso di specie, il modo di fare di questa amministrazione bugiarda ci lascia sbigottiti: la scelta del posto, le dimensioni, la segretezza delle trattative e la mancanza di trasparenza, così come già avvenuto in passato con il Compostaggio, evidenziano il disprezzo per ogni forma di partecipazione dei cittadini nelle scelte più importanti e delicate, soprattutto per la salute.
Insomma in questa vicenda al privato (parente di un consigliere) toccheranno dei ristori economici per aver messo a disposizione il terreno sito a Città Giardino a prescindere da analisi serie sul luogo maggiormente idoneo e da processi di partecipazione cittadina.
Siamo stanchi del perbenismo con cui si predica bene e si razzola male. Cosa vorrà fare ora il Comune ricorrere al Tar o al Consiglio di Stato, lavandosi la faccia e spendendo ancora i soldi dei cittadini per retribuire gli avvocati esterni? Questa volta i cittadini aprano gli occhi, noi lo faremo e andremo fino in fondo alla questione!
È il momento di serrare i ranghi e difendere la città da questa deleteria gestione amministrativa che ha portato San Severo ai peggiori livelli di vivibilità di sempre.
L’unica cosa che riescono a fare è scrivere lettere di aiuto alle autorità che puntualmente nessuno legge, come fossero naufraghi in mezzo al mare.
Peccato che il Sindaco traghetta comodamente la ciurma di avventurieri politici pronti a tutelare solo i loro interessi mentre i cittadini temono di affondare sempre di più.
Gianluca Orlando – Lega Salvini Puglia
Leonardo Di Tullio – Forza Italia
Antonella Zuppa – Fratelli d’Italia
Renato Antonino – Udc
Armando dell’Oglio – Forza Nuova
Pippo Casale – Ideamo
Amerigo Iafelice – Alleanza Popolare
Luigi di Lucera – GRE (Gruppo di Ricerca Ecologica)