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Neri: brutti, sporchi e…vincenti – di Luca Ficuciello

Scritto da admin
Sgombriamo immediatamente il campo da facili equivoci: lo spettacolo offerto dalle due squadre è stato tecnicamente poco apprezzabile, il gioco molto frammentato,  a volte caotico, ma alla fine contava vincere, e vittoria è stata!
Il titolo scelto per questo articolo cela,  dietro la simpatica e amichevole ironia, la sostanza del match: partita muscolare,  fallosa, con numerosissimi al tiro dalla distanza, sempre in equilibrio sino al 39 minuto, allorquando la squadra di casa,  peraltro confermando il trend casalingo di vittorie sul filo di lana, riusciva a conquistare quel margine di vantaggio, risicato ma sufficiente per alzare le braccia al suono della sirena finale in segno di gioia.
La compagine dauna ha dimostrato,  ancora una volta,  la ‘cazzimma ‘ che sta diventando il suo ‘marchio’ di fabbrica,  nel solco del ‘credo’ cestistico del suo coach Luca Bechi: anche in una serata in cui il suo top player Ty Sabin è mancato clamorosamente (in ogni caso, stante il basso punteggio,  da rimarcare una sua bomba da 3, con fallo subito, che si rivelerà,  alla distanza,  decisiva per le sorti finali della contesa), sono prevalsi lo spirito di sacrificio e la abnegazione dell’intera compagine,  armi sicuramente fondamentali per incasellare una vittoria soffertissima ma, in conclusione, assolutamente meritata.
Da evidenziare la oramai garanzia Tortu, la autorevolezza in campo di capitan Piccoli, la buona resa sotto le plance di Moretti e la continua crescita di Sabatino e Berra,  a confermare, se ce ne fosse ancora bisogno,  che il collettivo giallonero non prevede vere  prime donne, ma un manipolo di buoni giocatori che negli schemi del loro allenatore stanno trovando la loro maturazione sia tecnica che tattica.
Se è vero come è vero, poi, che il Palacastellana deve, e dovrà ancora essere, il ‘fortino ‘ ove  costruire la salvezza della Cestistica,  ebbene queste vittorie, come quella di stasera, conquistate contro dirette concorrenti,  valgono doppio, per la classifica e per la consapevolezza nei propri mezzi.
Ormai la Cestistica è da considerare la mina vagante del torneo,  che tutti dovranno temere e rispettare, a cominciare dall’anticipo serale di sabato 11 dicembre: Verona sul suo campo è davvero temibile, ma la freschezza e il carattere dei Neri fanno ben sperare.
Alla prossima!
Risultato finale:
Allianz San Severo 64 Atlante Roma 61
Luca Ficuciello 

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