Si è chiusa, come peggio non poteva, la ‘otto giorni ‘ della Cestistica che, dalle tre partite disputate tra sabato 12 e stasera non ha portato a casa alcun punto.
Non sarà sfuggito ai più attenti che in tutte le ultime contese, il leit motiv a collegare le tre sconfitte è stata la poca lucidità nei momenti topici dei matches offerta dalla compagine giallonera, oltre alle prestazioni ‘monstre’ degli avversari, soprattutto Chiusi e Roma.
A nostro sommesso avviso, forse, la vera partita ‘buttata’ realmente via dai sanseveresi è da considerare quella disputata sabato 12 in quel di Latina, persa per circostanze miste tra sfortuna e errori arbitrali giunti al tramonto della partita.
Chiusi è sicuramente una signora squadra (tanto da dominare stasera per quasi tutta la partita sul parquet di Forlì…), mentre Roma ha trovato in alcuni suoi elementi dei cecchini infallibili, soprattutto dalla lunga distanza.
Cosa è mancato alla Cestistica? Si ripete, poca lucidità, qualche sbavatura difensiva tanto da regalare troppi tiri aperti agli avversari e relativa forza sotto le plance, e -soprattutto- il diminuito contributo in termini di punti da parte di Sabin: il top player statunitense è in evidente involuzione, appare esageratamente ansioso nell’andare al tiro e palesemente in sofferenza al cospetto di marcature ‘old style’, tanto da non piu’ riproporsi efficacemente come avveniva sino a un mese fa.
Pepper ha dato un ottimo contributo in termini di punti sul campo romano, ma -va detto- laddove utilizzato quale play, tende a rallentare il gioco e a non assecondarne i ritmi infernali come da dettati del coach Bechi.
Detto ciò, al termine del campionato mancano 7 incontri, 3 di stagione regolare e 4 della fase ad orologio: l’onestà intellettuale che ha sempre animate le nostre disamine settimanali ci porta ad affermare che, visti gli altri risultati, l’obiettivo play off è diventato molto complesso da raggiungere, per cui, stante il regolamento vigente per la corrente stagione agonistica, dovendo considerare quasi spacciata Fabriano ( l’ultima classificata retrocede direttamente in B), il vero e plausibile obiettivo della società del patron Ciavarella crediamo sia evitare il penultimo ed il terzultimo posto, ovvero quelli che portano alla disputa dei play out; delle ultime tre gare della stagione regolare, infatti, le prossime due sono molto complicate, la prima, seppur da disputare in casa, contro Verona, quella successiva sul campo, notoriamente e storicamente ostico, di Chieti, squadra -quella teatina- alla disperata ricerca di punti salvezza.
Auguriamoci a questo punto anche un po di buona sorte, non del tutto amica dei dauni nelle ultime esibizioni.
Alla prossima!
Luca Ficuciello
Foto by Marika Torcivia