Prima della palla a due di stasera, solo un grido si alzava:”vincere!”.
Vincere per non sprofondare, vincere per crederci ancora, vincere per credere in sé stessi, vincere per la società, per i tifosi, per la città!
È alla fine, vittoria è stata, fortunosa, sofferta, ma alla fin fine assolutamente meritata.
Sui legni del PalaCastellana abbiamo visto agonismo allo stato puro, con pochissimi sprazzi di tecnica cestistica, ma con un pathos davvero per cuori forti.
Sin dalle prime battute si evidenziava la voglia dei Neri di sfatare una volta per tutte quel filotto di sconfitte che avevano fatto male più all’umore che alla classifica, a cui faceva da contraltare una migliore complessiva organizzazione di gioco degli abruzzesi.
Partita in totale equilibrio per quasi tutto l’incontro, con continui ribaltamenti di punteggio, ma mai senza assistere a veri e propri break.
Stante tale leitmotiv, era praticamente scontato che si arrivasse prossimi al filo di lana con le due squadre appaiate prima dello sprint decisivo: a “salire sui pedali’ e a ‘sferrare’ l’attacco giusto era la squadra di casa, grazie ai senatori Raivio e Daniel, ai quali non rispondevano, restando ‘piantati sulla sella’ gli esperti biancorossi Roderick e Ancellotti.
Vittoria del cuore, come sostanzialmente descritta in sala stampa dal Dirigente Avv Gigi Damone, che ha regalata quella serenità di squadra che l’ultimo mese e mezzo aveva messo fortemente in discussione.
Questo campionato, molto più equilibrato di quanto possano dire i freddi numeri, è ancora lungo, fondamentale sarà mantenere integro l’entusiasmo e forte la voglia di combattere, a far da contraltare a dei limiti tecnici che, chiaramente senza fare torto a nessuno, pesano, e di tanto pure, quando si vanno ad incrociare sui vari parquet d’Italia marpioni della categoria (e Chieti ne aveva….stasera…in campo!).
La vittoria non nasconde sotto il tappeto, comunque, delle pecche che anche stasera sono emerse, soprattutto nella fase centrale della contesa (poca personalità nel pitturato, troppa insistenza nel tiro dalla lunga distanza, poco ricorso alle penetrazioni da sotto….); aggiungiamo che vorremmo che la ‘cazzimma’ offerta da Raivio negli ultimi 120 secondi della partita potesse essere ‘spalmata’ lungo l’arco dei 40 minuti: da lui ci si può aspettare di più!
Ora, con la testa più “fredda’, come argutamente detto dal Dirigente Damone, mirino puntato su Pistoia, domenica 5 febbraio, sempre in casa: partita apparentemente già segnata in partenza, ma con questo spirito, con questa ‘garra’, nulla è compromesso.
Staremo a vedere!
Risultato finale:
Cestistica Allianz San Severo 67
Mokambo caffè Basket Chieti 61
Alla prossima!
Luca Ficuciello
