Non vi è cosa più spiacevole di un ballo interrotto a metà canzone: a cadere in questo fallo è stata la compagine dauna che, al cospetto della prima della classe, non approfitta della iniziale svagatezza dei padroni di casa, forse già con la testa alla fase successiva del torneo, e finisce per soccombere, probabilmente più nettamente di quanto possa recitare il risultato finale.
L’iniziale break ottenuto dai gialloneri aveva probabilmente illuso i più, anche in considerazione del fatto che la capolista appariva, nei suoi elementi più importanti, lontana parente della squadra che sta dominando la stagione regolare.
Il perché di questo ‘crollo’ , maturato soprattutto al ritorno in campo dopo il riposo lungo, è presto detto: mentre Forlì ha, praticamente, 10 titolari, la Cestistica, dall’inizio del torneo, soffre il complesso della c.d. panchina corta, ovvero la evidente difficoltà a concedere fiato e recupero ai ‘titolari’.
Per questa ragione restiamo più che convinti che coach Pilot stia facendo il possibile, considerato il materiale umano a disposizione.
Va da sé che, giunti ormai al tramonto della stagione regolare, piuttosto che guardare alla tecnica, sarà necessario richiamare tutte le energie nervose e la giusta ‘garra’ per poter provare a giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 120 minuti di gioco.
Purtroppo, a complicare il progetto ‘salvezza diretta’ , sono giunte le contemporanee vittorie di tutte le competitors dei Neri, ad annullare, come per incanto, i benefici ottenuti grazie alle due vittorie consecutive.
Morale della favola: non dovendo considerare nei “giochi” salvezza sia Rimini che Nardo’ (salvo crolli verticali delle due dette squadre), a contendersi l’unico slot utile per la salvezza diretta saranno 6 club; per giunta tutte le avversarie stanno dimostrando di ‘uscire ‘ fuori bene proprio nel momento più importante del campionato, ragion per cui, se la Cestistica vorrà accaparrarsi il biglietto vincente per salire sul pullman della salvezza diretta, non ha alternative, ovvero vincere, senza se e senza ma, le ultime tre partite, delle quali due in casa, con una trasferta, in quel di Cividale, che può essere alla portata.
Prossima tappa di questa ‘cima Coppi della salvezza ‘, domenica 5 marzo tra le mura amiche con la Pallacanestro Cento: d’ora in poi non si dovrà guardare al peso ed al blasone degli avversari, si dovrà solo vincere!!
Risultato finale
Pallacanestro Forli 73
Cestistica Allianz San Severo 60
Alla prossima!
Luca Ficuciello