Fabriano rievoca, soprattutto nelle menti degli over 55, epiche battaglie nella Serie B di fine anni 70, e anche stavolta battaglia è stata, soprattutto dopo che i Cartai sono riusciti a rimettere in equilibrio i destini del match.
Nessuno nascondeva le difficoltà che si sarebbero trovate in terra marchigiana, al cospetto di una compagine, quella locale, sicuramente non tra le più accreditate per la vittoria finale (a guardare i ranking di inizio stagione), ma si sa che storicamente i Neri soffrono le trasferte, in particolar modo dopo la rocambolesca vittoria iniziale su Imola di domenica 1 ottobre.
Sta di fatto però, e per aver contezza di quanto si stia per dire, basterà rileggere il nostro articolo di domenica scorsa, che avevamo notato, nella prestazione precedente dei sanseveresi, motivi per poter essere moderatamente fiduciosi.
In effetti, pur privi di Pazin, la squadra di coach Nunzi ha sfoderato una prestazione assolutamente di riguardo, nonostante la evidente inferiorità muscolare sotto le plance.
A tal proposito (e anche questo lo avevamo riferito…) meritevole di menzione la prestazione di Gatto che, se ben supportato, ci auguriamo a breve, dal lungo Tchachrasvili, tuttora ai box per un infortunio, potrebbe rappresentare la vera sorpresa, in positivo si intende, della stagione della Cestistica.
Vittoria che fa morale e fa classifica, che non deve assolutamente far esaltare, ma piuttosto deve rappresentare il miglior viatico per proseguire quella fase di crescita che, lo ripetiamo ancora, potrà portare gli uomini del patron Ciavarella, a diventare la mina vagante del campionato cadetto di pallacanestro.
Neppure il tempo si festeggiare, magari con un bel calice di Verdicchio fresco marchigiano, che mercoledì 11 si torna in campo: al Palacastellana, palla a due ore 21:00, sarà ospite la Pallacanestro Ozzano, sicuramente altro banco di prova per capire la reale pasta dei gialloneri.
Risultato finale:
Ristopro basket Fabriano 79
Cestistica Allianz San Severo 87
Alla prossima!
Luca Ficuciello