La vittoria è sfuggita per un nonnulla, gara equilibrata e intensa, con continui cambiamenti di fronte, ma con un elemento distinguente le due compagini: i rimbalzi sotto canestro!
La ragione della sconfitta riteniamo sia tutta da addebitare alla prevalenza dei lunghi romagnoli al cospetto del solo vero pivot oggi a disposizione di coach Nunzi, ovvero Gatto (anche oggi molto positivo!).
Fall è fondamentalmente un 4, e un ricambio sotto le plance è come il pane nelle tavole quotidiane.
Sicuramente anche stasera i Neri han dimostrato che possono giocarsi alla pari tutte le partite (anche se le vere forze del torneo non ancora sono state incrociate…), ma a condizione che il georgiano Tchachrasvili riesca a recuperare al più presto: in campionati dove il furore agonistico è il must, prevalere nei rimbalzi diventerà la chiave di volta dei futuri matches, e siamo convinti che, con una forza in più nel pitturato stasera a referto, saremmo a parlare di qualcosa di diverso rispetto alla sconfitta patita.
Siamo convinti che il lavoro del neo allenatore della compagine sanseverese abbia già offerto lo stigma del suo credo di gioco, che non potrà che rendere miglior sorte quando il roster sarà veramente al completo.
Si volta pagina, si tira un respiro di pausa dopo tre partite in 7 giorni (e un over time sul groppone) e si vira verso l’impegno di domenica 22: sulla carta un impegno non proibitivo, quello con la Andrea Costa Imola, la Cestistica cercherà di rendere agli ospiti lo stesso trattamento riservato alla altra squadra imolese in occasione del vernissage di questo torneo, ma proprio per questo molto insidioso e da prendere assolutamente con le dovute molle.
Risultato finale:
OraSi Ravenna 73
Cestistica Allianz San Severo 67
Alla prossima
Luca Ficuciello
