(Einaudi, 2019)
dialoga con l’autrice
Gabriella de Fazio
Un incontro imperdibile con una brillantissima scrittrice quarantenne che è anche dottore in matematica, autrice e conduttrice di Radio 3, traduttrice di Virginia Woolf, responsabile della narrativa Marsilio
Come può smettere di battere un cuore che non c’è piú?
Un vorticante romanzo quasi sentimentale sulle cose che ci uccidono e le persone che ci tengono in vita.
Una mattina, dopo sogni inquieti, Andrea Dileva si sveglia senza cuore. Non è morto, certo, ma forse non è vivo. Semplicemente sta scomparendo sotto gli occhi severi e distratti delle (troppe?) donne che gli stanno intorno. Perché siamo fatti di legami oltre che di tendini, muscoli e ossa. Di allegrie immotivate, mancanze, ferite, amori imperfetti.
Andrea Dileva, quarantenne, studioso, curioso, professore di greco, si sveglia un giorno senza il cuore. Laura vive con lui, è abituata alle sue mancanze, ma questa proprio non se l’aspettava. Carla in teoria sarebbe la sua amante, ma a casa ha un cane, un bimbo, un marito, e poi con il corpo di Andrea ha sempre avuto un rapporto difficile, in fin dei conti le va bene anche cosí. Forse Simone avrebbe la fantasia per capire com’è che l’amico di mamma sta perdendo i pezzi, d’altronde è stato proprio lui a raccontargli storie di leviatani giganti e donne con la coda di pesce. Ma Simone ha otto anni e nessuno ha chiesto il suo parere. Andrea cerca dappertutto una storia che assomigli alla sua, senza trovarla: eppure era convinto che la mitologia fosse l’archetipo di ogni cosa. Certo, se l’umanità intera ha il terrore di morire, deve prendere atto che per lui è diventato impossibile. Chiara Valerio racconta con una leggerezza rara le metamorfosi delle relazioni e la loro meccanica involontaria. Se la storia di un uomo che scompare scintilla di ironia e passione, questa è l’occasione della letteratura.
Chiara Valerio (Scauri, 1978) vive a Roma e a Venezia, è responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3, dove conduce il programma L’Isola Deserta ed è consulente per il programma Ad Alta Voce. Ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Ha scritto romanzi, racconti, saggi e testi teatrali. Tra le sue pubblicazioni: A complicare le cose (robin, 2003), La gioia piccola d’esser quasi salvi (nottetempo, 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza, 2012). Per Einaudi, ha pubblicato Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016) e Il cuore non si vede (2019). Redattore di «Nuovi Argomenti », collabora con «la Repubblica» e il mensile «Amica». Per nottetempo, ha tradotto e curato Flush, Freshwater e Tra un atto e l’altro di Virginia Woolf.
LIBRERIA ORSA MINORE
venerdì 15 novembre 2019 – ore 19
GIUSEPPE SCAGLIONE
presenta
LA VERITÀ DEL MARE
(Robin Edizioni, 2019)
dialoga con l’autore
CONCETTA MELCHIONDA
L’autore del noir La figlia, Giuseppe Scaglione, torna a San Severo con il suo nuovissimo romanzo.
Alla metà degli anni ’90 Giulio Ranieri è un giovane professore di storia dell’arte, disincantato e inquieto, segnato dalla tragedia che lo ha reso orfano dall’infanzia. Per caso si propone come scrittore e riceve un’interessante offerta che viene però apertamente osteggiata dalla fidanzata Marisa. Giulio sceglie così di prendersi un anno sabbatico, da dedicare alla scrittura e all’eventuale decisione circa il matrimonio e il lavoro. Va a vivere in un paesino sulla costa, dove presto stabilisce un profondo rapporto di affetto con Gloria, la matura padrona di casa, e si scontra con Flavio, il sessantenne e misterioso coinquilino. Al suo pari figure tormentate da un passato scomodo saranno per lui l’impulso ad avviare un percorso di introspezione, e proprio quando meno se lo aspetta, verrà coinvolto da un vortice di accadimenti ai quali si lascerà andare ma, vivendoli fino in fondo, comprenderà finalmente le verità di se stesso e dell’amore.
Giuseppe Scaglione è nato e vive a Bari, ha svolto attività giornalistica come critico d’arte ed è stato curatore di mostre e altri eventi. Dal 2016 ha un suo blog, Correlazioni – Arte & Cultura, che pubblica recensioni e approfondimenti di arte, poesia e narrativa. Lavora in un Istituto di credito nazionale e ha rivestito per oltre vent’anni il ruolo di direttore di filiale. Nel 2017 ha pubblicato il noir La figlia (Robin Edizioni)