Il Movimento Consumatori scende in campo a tutela dei pendolari della Capitanata, alle prese con un cambio d’orario che dallo scorso 16 dicembre ha reso sempre più difficoltoso conciliare l’arrivo dei mezzi di Ferrovie del Gargano con i tempi del lavoro.
“Da alcuni giorni – spiega il presidente del Movimento Consumatori Puglia, Bruno Maizzi – abbiamo continue lamentele di pendolari abbonati in merito alla variazione di orario sulla tratta Foggia-San Severo, ed in particolare, nella fascia oraria di maggiore afflusso dalle 16,00 alle 17,30. Per questi pendolari si verifica una lunga ingiustificata assenza di collegamento tra Foggia e San Severo-Apricena-Rodi G.co-Peschici Calenella , creando non pochi problemi ai pendolari che terminano il proprio turno di lavoro alle 16,00 e che materialmente giungono in Stazione, pochi minuti dopo che il treno delle 16,00 è già partito”. I pendolari quindi sono costretti ad attendere oltre un’ora per prendere il mezzo successivo delle 17,20. “Decisamente – aggiunge il presidente Maizzi –, risultava più consono alle esigenze dei lavoratori pendolari il vecchio orario, che prevedeva le partenze sia alle 16,44 che alle 17,08. Tra l’altro preme evidenziare che, tale discutibile variazione è stata operata, senza un doveroso preavviso all’utenza, determinando ovvi conseguenziali disagi anche e soprattutto ai cittadini che in precedenza avevano acquistato un abbonamento, che ad oggi, per le motivazioni su esposte, potrebbero non essere più interessati a fruire del servizio”. Dal Movimento invitano pertanto la direzione di Ferrovie del Gargano a riconsiderare gli orari di viaggio anche ripristinando il precedente, che di fatto risultava comodo alla stragrande maggioranza dei viaggiatori.