Felice Conenno, in arte Felicentano, inizia il suo rapporto con la musica e col molleggiato sin da ragazzo, ma sarà Gigi Sabani a lanciarlo, prima a Bari, poi nelle piazze della sua San Severo, qualche anno dopo, con “Stasera mi butto” successo televisivo degli anni ’90.
Una vera e propria rinascita quella di Felicentano dopo un momento difficile, attraverso le melodie e i versi del cantante milanese, grazie ai quali ritorna a sognare e a rivivere la sua giovinezza, ricorda.
Emozione, entusiasmo, fiducia, passione e progettualità, queste sono le parole chiave di quello che si può definire un vero e proprio successo del territorio, con un rapporto col pubblico in crescita, che negli anni ha visto confermato l’affetto e il calore di platee sempre più ampie.
Imitatore e cantante di razza, tanti i suoi duetti con personaggi illustri del mondo della canzone, tra cui Bobby Solo, Manuela Villa e Ivana Spagn a, fino ad arrivare a Giancomo Celentano, figlio di Adriano, e a Don Backy, storico collaboratore e insieme concorrente del molleggiato, indimenticato autore dell’ever green Pregherò. “Don Backy è stato un braccio destro di Celentano, autore che ha scritto pagine della grande canzone italiana, e frequentarlo significa respirare un pò l’atmosfera del Clan, ascoltando ricordi ed aneddoti” dice l’artista sanseverese, che certo non dimentica lo spettacolo condiviso al Teatro Verdi di San Severo con un altro grande dell’ambiente, Gino Santercole, nipote di Adriano ed autore per lui dell’intramontabile “Una carezza in un pugno”, come di altre importanti composizioni. Sempre al Verdi della sua città, Felicentano ha condiviso il palco con l’innosidabile Fausto Leali, “Il bianco dalla voce nera”. In coppia pure con Cecilia Gayle, artista costaricana, icona della musica latinoamericana.
Ma è Corrado Castellari, autore per Mina, Vanoni, Celentano, De Andrè e Carrà, che farà un regalo straordinario a a Felicentano. Dopo averlo ascoltato gli invierà la base originale della canzone “Anna parte”, dall’album Facciamo finta che sia vero. “Ti ho visto, continua così. Meriti questo” furono le parole dell’autore bolognese ai ringraziamenti dell’artista sanseverese – che verrà citato da Castellari anche in un articolo su La Repubblica. Gentile, generoso disponibile, riconosceva il talento altrui e lo incoraggiava. Che non stupisca questo suo gesto, scriverà qualche tempo dopo a Felicentano, Melody, la figlia di Corrado ormai scomparso.
Ma i locali, le piazze e il teatro non gli bastano e così punta alla televisione, fino ad essere selezionato per partecipare al talent show Tu si que vales – Italia , programma di punta di Canale 5, in cui oltre a cantare avrà il piacere di ballare con la padrona di casa, Maria de Filippi.
Come è possibile vedere anche al minuto 2,02 nel seguente video. https://photos.google.com/share/AF1QipOCDfyBtnTQf2eOX7lpxORtF2m8SnAlDo4aDRCD8C0o1E7wtRtInx8ofEpmOWQ8fw/photo/AF1QipMPH_Z7tKW8UFrT4zr4yG3LNNq7avpfWpeGFmQ?key=aVAxZ0pyaVRtRzFrbDVRU1pfaUFfRlJ1TG5JRjdR
Sono un imitatore e non un sosia, ci tiene a specificare Felicentano, che mette in luce le differenze tra i due ruoli, al fine di realizzare una versione dell’artista lombardo filtrata dalla propria sensibilità e creatività. Distingue tra il brano lento e quello ritmato, tra il romantico ed il sociale, e così vi adatta vezzi e movenze, al fine di rendere sempre più tangibile agli occhi degli spettatori il mito Celentano.
Fondamentale il rapporto col pubblico: “La gente che ti ascolta e applaude è la cosa più bella che c’è. E’ il maggior premio per il mio lavoro e la mia passione” spiega l’artista, che non scorda mai il suo beniamino, con cui condivide moralmente ogni riconoscimento. “Ogni applauso io lo dedico a lui, a Celentano”, chiarisce, lieto di contribuire a rendergli merito.
Una passione per il molleggiato nazionale che arriva e tocca, nei brani romantici come in quelli ritmati, in cui la fisicità di Felicentano spinge il pubblico alla danza e a vere e proprie coreografie spontanee.
Tra le curiosità riportate dall’imitatore, l’origine foggiana della famiglia di Celentano, transitata per un breve periodo anche in quel di San Severo, precisamente nel quartiere di P.ta San Marco, prima di emigrare al nord, chiarisce il musicista sanseverese, certamente incoraggiato da questa evenienza: un modo per sentirsi più vicino alla “leggenda”.
Cresciuto negli anni, anche grazie ai consigli dei managers e degli organizzatori dei suoi spettacoli, Felicentano vanta oggi una notevole esperienza, che gli permette di dominare il palco ed il pubblico, senza incertezze o passi falsi. Una sfida con sè stesso, in cui non si è sottratto al confronto con i grandi personaggi, con i teatri e con platee sempre crescenti – molti tra gli artisti con cui ha duettato sono vincitori di Sanremo, ricorda con un pizzico di soddisfazione.
Esperienza importante e formativa, la collaborazione con la maestra di danza Katia Palma della International Team di San Severo; è possibile cliccare sul link seguente per approfondimenti
Guarda al suo percorso Felicentano, ma gli piace soprattutto puntare in avanti e lavorare a nuovi progetti.
In attesa di nuove date e piazze, potremo presto rivederlo in tv?
Per informazioni e contatti è possibile visitare le pagine Facebook ed Istagram di Felicentano, o scrivere a info@felicentano.it
Di seguito i link di alcuni video dell’artista