Spettacolo

POSTA FAUGNO, DOVE LA CAMPAGNA DIVENTA MUSICA L’ARMONICOLTURA CUORE DELLA DAUNIA BIOLOGICA

Scritto da Peppe Nacci
 
C’è un piccolo angolo di paradiso a San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, dove il rispetto per la natura insieme all’amore per l’arte danno vita all’Armonicoltura, un progetto affermato già da alcuni anni, che vede protagonista tra tradizione e innovazione, la famiglia Niro, di Posta Faugno.
 
Così denominata per l’uso della musica accordata a 432 Hz in diffusione su un’area di 100 ettari, l’armonicoltura è un nuovo modello agricolo sperimentale ed innovativo, con alla base il connubio musica e ambiente, nel nome dell’armonia tra uomo e natura. Un sistema d’impronta ecologica che punta tra le altre cose ad una sostanziale riduzione del consumo di acqua, all’attenuazione dell’anidride carbonica, come all’uso di animali di bassa corte nelle coltivazioni arboree ed alla genuinità degli alimenti.
Nel rispetto delle colture tipiche del territorio e della tradizione pugliese, pur conservando la propria storia, la famiglia Niro non rinuncia all’innovazione, realizzata questa volta con una tecnologia antichissima: la musica – capace di migliorare la vita dei regni animale e vegetale agendo sulla struttura liquida delle cellule, il “registratore naturale” delle frequenze.
Nell’universo tutto vibra, le persone come le piante, e il potere della musica e del suono sono noti sin dall’antichità, ma è proprio la vibrazione a 432 Hz ad avere un particolare effetto sul suono e sulla propagazione delle onde sonore; definita anche “Chiave cosmica”, è riconosciuta in armonia con la risonanza della Madre Terra
 
Frequenza vitale e terapeutica per corpo ed anima, la 432 Hz applicata alle piante e alla loro coltivazione non smette di sorprendere: può avere infatti effetti benefici profondi sul loro corpo cellulare, intervenendo sui processi interni. Il sistema immunitario delle colture ne beneficia, come conseguenza di un minore stress indotto dalla diffusione della musica. Non è quindi inappropriato dire che le piante si “rilassano”, condizione che permette anche un miglior assorbimento delle sostanze nutrienti e risultati positivi sulla produzione e la sua qualità.
 
C’è un richiamo intimo tra piante e musica, tra sostanza vegetale e sonora, tanto che le piante si direzionano verso la fonte acustica, un pò come i girasoli fanno col sole, realizzando il principio del fonotropismo, e determinando così una scelta, potremmo dire una vera e propria preferenza.
Richiamata come dal canto delle sirene, la natura corteggiata fiorisce subendo minori attacchi parassitari grazie alla provvidenziale interferenza delle frequenze sull’equilibrio dei parassiti, condizione che impatta positivamente sulla produzione e sull’ambiente, sostenendo gli standard agricoli biologici; tanto che non mancano enti di ricerca e università interessati al nuovo sistema agro-ecologico e ai suoi sorprendenti risultati, essendo gli studi sul legame tra piante e musica abbastanza recenti.
 
Pomodoro, basilico, grani, legumi, asparago, melograno, ulivo, vite, tra le colture interessate, con quelle arboree che rispondono con una dinamica più alta della media, grazie alla maggiore climatizzazione.
A tutti gli effetti un nuovo modello agricolo “L’Armonicoltura”, definibile anche “Agricoltura Bio Musicale”, una visione complessiva che parte dagli studi compiuti sull’acqua e sulla sua possibilità di conservare e registrare frequenze, e giunge a sviluppare un protocollo di pratiche agroambientali  nel pieno rispetto dell’ambiente e degli alimenti.
Da considerare il rapporto tra l’Armonicoltura e la valorizzazione delle arti – Direttore artistico del progetto il Maestro Silvestro Regina, già autore delle opere presenti sulle etichette di Posta Faugno.
Centrale il ruolo del teatro, con rappresentazioni come Il Teatro di Campagna tenutasi nell’agosto 2019, che ha visto protagonista l’attore Luigi Zampino e la compagnia teatrale di San Paolo di Civitate “La Bottega dei Folli”.
L’arte quindi come volano per nuovi modelli e un rinnovato benessere del territorio, con la Natura intesa quale prima opera artistica, recuperando così la visione classica della bellezza e della poesia – un patrimonio sterminato che ci circonda e che dobbiamo imparare a riscoprire e a guardare con nuovi occhi.
 
Per approfondimenti si ricorda che Posta Faugno è presente su internet al sito www.postafaugno.com e sui social con la pagina Facebook Posta Faugno. Responsabile Armonicoltura, Luca Niro – Per contatti 335-1275721
 
Armonicoltura è un sogno che prende forma.
Contadini nella scienza, Armonia degli elementi.
Armonicoltura è l’elogio assoluto a Madre Terra!

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Peppe Nacci

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