La Capitanata ancora una volta diventa protagonista per parlare di diritti umani e di non violenza.
Infatti, sarà proprio Foggia ad ospitare la cerimonia conclusiva della 1^ edizione del Premio Internazionale di Poesia “Ciò che Caino non sa” a cura dell’associazione culturale “L’Oceano nell’Anima” fondata da Massimo Massa (BA), Maria Teresa Infante (FG) e Barbara Agradi (PV).
A causa dell’emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese e non solo, l’evento, che doveva aver luogo il 21 marzo 2020 è stato annullato e di seguito riconsiderato per dare un segnale di ripresa, di speranza e di continuità nelle attività culturali che già tanto sono state penalizzate in tale contesto.
Durante la cerimonia di premiazione che avrà luogo l’11 settembre a Foggia, presso la Sala rosa del Palazzetto dell’Arte saranno premiati dodici finalisti per ogni sezione (Violenza donne sez. A, e Minori sez. B) saranno inoltre assegnati il Premio “Città di San Severo” offerto dal “Corriere di San Severo” e il Premio Speciale “Roberta Perillo”, donato dalla città di Foggia, in ricordo della giovane donna, vittima di femminicidio, uccisa a soli 32 anni il 19 luglio del 2019. Sarà presente la famiglia Perillo/Frau.
Il Premio poetico nasce con l’intento di tenere sempre alta la soglia d’attenzione e scuotere le coscienze sopite dai continui drammi quotidiani che stanno narcotizzando le nostre sensibilità e la volontà di opporci al degrado verso cui la violenza ci sta spingendo.
Un progetto meditato per denunciare la violenza di genere e discutere sulle problematiche nazionali e internazionali che da sempre affliggono l’universo femminile e il mondo dei minori, categoria fortemente a rischio su cui bisogna tenere alta la soglia di attenzione oggi più che mai con l’aggiunta dei pericoli riguardanti la diffusione della pedofilia in rete.
Presidente e ideatrice del Premio è Maria Teresa Infante. La Commissione di valutazione, coordinata dalla presidente Rosa d’Onofrio, attrice teatrale, originaria di Foggia è composta da Franca Alaimo (poetessa, scrittrice, saggista); M. Marina Grassano (poetessa); Mariagrazia Genovese (musicista, poetessa); Giovanna Cristina Vivinetto (poetessa); Cristina Salvio (scrittrice); Mariarosaria Persico (poetessa; Alfonso Graziano (poeta, scrittore); Bruno Daga (poeta, Docente emerito di Teoria Monetaria e politica economica internazionale e di antropologia culturale, giornalista)
“Ciò che Caino non sa” è patrocinato dalla città di Foggia e della Regione Puglia e si avvale dei Patrocini culturali di:
WikiPoesia; FIDAPA BPW ITALY – Sezione Foggia Capitanata, Distretto sud est; Africa Solidarietà Onlus – Arcore (Mb); Associazione Culturale Merida – Napoli; Soroptimist International- Club di Foggia; Associazione Culturale Daunia & Sannio – Roseto Valfortore (FG); Cenacolo culturale Hortus Animae – Messina; Premio letterario nazionale Nicola Zingarelli, Cerignola; Arcidonna, Circolo Elsa Morante- San Severo
I riconoscimenti per i finalisti di “Ciò che Caino non sa” sono opere donate da artisti provenienti da varie regioni della penisola.
L’appuntamento è quindi venerdì 11 settembre a Foggia presso il Palazzetto dell’Arte, nella Sala Rosa, che vedrà la partecipazione dell’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani e della Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, Antonietta Colasanto.
Angela Rosa Ricco past-presidente del Soroptimist International interverrà per il Club di Foggia e la presidente Lucia Schiavone per l’Arcidonna –Circolo Elsa Morante di San Severo.
Si ringraziano i partner che hanno affiancato il Premio: Toyota Aquilano Motori di San Severo (FG) e il “Corriere di San Severo”
Gli Artisti di “Ciò che Caino non sa.” A loro un ringraziamento speciale
Il direttivo de “L’Oceano nell’Anima” e la Redazione di “Ciò che Caino non sa” ringraziano gli Autori che hanno aderito al Premio e che hanno inteso offrire un contributo in versi per sensibilizzare contro la violenza verso le donne e verso i minori – secondo quanto sancito dalla Convenzione ONU per minore si intende la fascia di età compresa fra 0/18 anni, comprendendo anche l’adolescenza – denunciando abusi e soprusi verso le fasce più a rischio della popolazione mondiale, affrontando tematiche di rilievo sia a livello nazionale che internazionale.
La dura legge di un Concorso esige dei vincitori mettendo a dura prova anche la sensibilità dei membri di giuria che hanno tenuto in grande considerazione ogni forma espressiva emotiva e poetica ma in un Premio quale “Ciò che caino non sa” ne usciamo un po’ tutti vittoriosi per aver dato vita a un movimento di pensiero che aborre ogni forma di discriminazione e abuso verso i più deboli affinché il silenzio non diventi l’anestetico al dolore e le coscienze non dormano il sonno degli indifferenti.
Si ringraziano gli artisti, per la generosità e l’attenzione alla tematica, che hanno offerto le loro opere quale riconoscimento da assegnare ai vincitori del Premio.
Gli artisti di “Ciò che Caino non sa” I edizione 2020 sono:
Barnabei Francesca (Chioggia, VE);Berardini Anna Maria ( San Severo FG); Bilancia Dino (San Severo FG); Bilancia Simone (San Severo FG);Brunella Patitucci (Catanzaro); CaposienaRosa Carolina (San Severo FG); Celeste Mina (Torremaggiore (FG); Cioffi Ciro (Ottaviano NA);Cirillo Maria Luigia (Foggia); De Troia Giacomo (Lucera FG); Fratello Amelia (San Severo FG), Frusciante Enrico (Salerno); Iafelice Anna Rita Teresa (San Severo FG);
Lecci Claudio (pugliese), Maggio Anselmo (San Severo FG)
Marangi Beatrice (San Severo FG),
Testa Amalia (San Severo FG)
“Ciò che Caino non sa” Premio internazionale di Poesia. I finalisti della I edizione 2020
Alla I edizione del Premio internazionale di Poesia “Ciò che Caino non sa” 2020 contro la violenza di genere e gli abusi e i soprusi verso il mondo dei minori hanno aderito 287 Autori provenienti da ogni regione della penisola e dall’estero (Serbia, Egitto, Spagna, Svizzera, Regno Unito) con un totale di 520 opere pervenute.
Di seguito i nomi dei finalisti in ordine alfabetico e dei Premi Speciali con i titoli delle opere vincitrici:
Sezione A, violenza donne
Abate Maria Pina – Donne alla finestra (Angri, SA); Bagli Elisabetta -Nata libera (Madrid); Biancolillo Antonio –Bacerò di sole le sue labbra (Trani); Branchi Nicola –Ancora una volta (Aiello del Sabato, AV); Cottone Rita- Urla nel vento (Marano di Napoli); Giancola Carmelina –I passi liberi di Malala (Bojano CB); Lo Bono Rosaria –Nun mi l’ammazzari (Termini Imerese PA); Magi Manuela- Un uomo forse (Tolentino MC); Mainolfi Alessia –Il vuoto profondo (Cervinara AV); Muscardin Rita –L’amore negato (Savona); Porri Alessandro-Tornare a volare (Roma); Sabella M. Cristina- La mia anima (Musile di Piave VE)
Sezione B, violenza minori
Barzaghi Giuseppina-Angelo azzurro (Cantù, CO); Binetti Nunzia –Madre viva (Barletta); Capri Manuela, Angeli ad ogni stagione (Crevalcore, BO); Caravella Bruno-Chi ha tradito Peter Pan (FG); Centomo Bruno-Questa me l’ha raccontata l’angelo dei bambini (Santorso, VI); Delle Noci Anna – Bambino di guerra (Foggia); Demurtas Sonia –Africa (Vibo Valentia); Funari Iride Enza –Reclusa a passo di danza (Triuggio MB); Lubrano Rosella –Amir degli angeli (Alessandria); Polvani Paolo –Lettera a Dio (Barletta); Riggio Gloria –Gli addormentati (Agrigento); Satta Sonia –Al posto mio (Milano)
Finalisti Premio Città di San Severo
D’Accia Lucrezia –Il mantello del re (Vieste FG); Guerrieri Ripalta –Acerbo frutto (Stornarella FG); Marinelli Rosy –Ho paura della luna (Torremaggiore FG); Piano Anna –Esortazione (Foggia); Soldano Rossella- Ci sono donne (Torremaggiore FG); Spezzati Rosanna –Scelgo (Foggia); Villani Marina –Resterà il ricordo (san Severo FG)
Premio speciale “Roberta Perillo”
Giuseppe Settanni- Delirio dell’amore bestiale (Fano PU)
La cerimonia di premiazione avverrà venerdì 11 settembre presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte a Foggia alle ore 17.30.