Up and down per la Cestistica San Severo nella due giorni di contese di inizio 2022: avevamo lasciata la compagine dauna dopo il trionfo di metà dicembre in quel di Verona; dopo una serie di rinvii, causati dal contagio covid a colpire buona parte del roster della Pallacanestro Teate Chieti, finalmente si è riusciti a ritornare in campo nella serata di venerdì 14 gennaio sui legni di casa contro gli abruzzesi.
La partita, gagliarda e combattuta per almeno i primi 30 minuti, ha dimostrato ancora una volta la ottima tenuta fisica di tutto il team giallonero, tanto che nell’ultimo quarto gli ospiti venivano clamorosamente travolti, cosi da uscire nettamente sconfitti con ampio margine; prestazione regale di Sabin, assoluto leader, chiaramente sempre più convinto dei suoi mezzi; generosissima la gara giocata da Capitan Piccoli, a sfoggiare una ‘garra’ esemplare; discreto l’esordio del neoacquisto Pepper, visibilmente ancora ‘imballato’ ma di sicuro affidamento e di notevole esperienza nella categoria.
Quel che ha entusiasmato il pubblico sanseverese è stata la prova di grinta e di ‘cattiveria ‘ agonistica mostrata da tutti gli attori scesi sul palcoscenico di casa: quel carattere figlio degli insegnamenti di coach Bechi che ha voluto e saputo costruire una squadra a sua immagine e somiglianza.
La nuova calendarizzazione dei matches ha ‘costretto ‘ la Cestistica a non poter neppure tirare il fiato, vedendosi chiamata a ritornare sul parquet a distanza di neppure 48 ore dalla sirena finale dell’incontro con Chieti.
Nel nuovo impianto di Lecce, la squadra giallonera è stata ospite della Pallacanestro Nardò, in un inedito derby di Puglia.
Gara in equilibrio per 30 minuti: a differenza di quanto accaduto due sere prima, a ‘crollare’ nell’ultimo scorcio di gara è stata la compagine del patron Ciavarella, evidentemente ancora con l’acido lattico nelle gambe e, osiamo dire, forse troppo ‘appagata ‘ dall’esito vincente della gara precedente, eppure oltre ai 2 punti , era in ballo la qualificazione alle finali di Coppa Italia nazionale.
Evidentemente ha pesato il consumo di energie fisiche e mentali profuso nella serata del 14: sconfitta per certi versi salutare, perché fa ritornare tutto l’ambiente con i piedi per terra.
Il girone di andata si chiude, comunque, con esiti che nessuno mai avrebbe pronosticato il 2 ottobre scorso, ovvero alla vigilia della prima partita di campionato: la Cestistica è nella parte sinistra della classifica, e l’obiettivo deve essere quello di restarci sino all’epilogo finale!
Ora si resetta e si inizia a pensare al prossimo impegno di inizio girone di ritorno: domenica 23 arriva a San Severo la Pallacanestro Fabriano; all’andata in terra marchigiana letteralmente schiantata dai Neri e in evidente crisi di risultati.
Obiettivo della Cestistica resta, e deve restare, il far prevalere il fattore campo, e assestare almeno un colpaccio in trasferta, così da arrivare il prima possibile alle 11 vittorie che, Bechi docet, rappresentano la soglia per garantire la salvezza diretta alla società sanseverese.
Alla prossima!
Luca Ficuciello
