Dopo i fasti della Supercoppa d’italia, si è finalmente aperto il sipario sul campionato 2022/2023: parafrasando il Maestro Federico Fellini che, come noto a tutti, era nativo di Rimini, una Cestistica da ‘Amarcord ‘, non si è dimenticata come si vinca, proseguendo la striscia di successi maturati nella Coppa nazionale.
Qualcuno temeva che lo scenario del campionato potesse sortire sorprese nei confronti di un team, quello giallonero, sicuramente ancora gasato per la conquista dell’argento nella final four di Forlì, ed invece, grazie al lavoro non solo tecnico ma anche motivazionale di Coach Pilot , la compagine dauna ha dimostrato, in questo vernissage, di aver assorbito il credo del suo Nocchiero, ovvero massima concentrazione, coralità di gioco, partecipazione alle azioni senza inutili assoli individuali e buona tenuta atletica e mentale.
Agli addetti ai lavori non era sfuggita l’insidia offerta dal confronto con i biancorossi malatestiani, sia per il valore dei componenti il suo roster, in particolare i due americani, sia per l’entusiasmo da matricola, ma portando sulle canotte un nome che ha fatta la storia della Pallacanestro italiana, anche in A1.
Ebbene, nonostante ciò, la squadra dauna ha offerta una prestazione che non solo ha dimostrata una gia’ buona intesa tra i giocatori (non dimentichiamo che sono insieme da solo 1 mese e mezzo….), ma anche interessanti individualità, peraltro già emerse nella kermesse tricolore, in particolare Bogliardi e Lupusor.
Buone indicazioni sono poi giunte da Wilson, soprattutto in fase di copertura (stasera aveva di fronte Jazz Johnson, brutto cliente per tutti) e da Fabi che, partita dopo partita, sta acquisendo quella giusta forma fisica che è condizione necessaria e sufficiente perché il cestista italoargentino possa esprimere al meglio il suo indiscusso ed indiscutibile talento.
Basti, inoltre, pensare, che stasera a referto sono entrati i nove decimi del roster sanseverese, per poter comprendere come il collettivo sia la forza sulla quale poter ambire al risultato che la Dirigenza si è posta, ovvero la permanenza nella serie cadetta della Pallacanestro italiana.
Senza dimenticare l’apporto del pubblico, il famoso sesto uomo che, e non temiamo di essere smentiti, dovrà essere il valore aggiunto, trasformando il Palacastellana in un vero e proprio fortino.
Messi in carniere i primi due punti, lo sguardo è già rivolto alla prossima contesa, che si consumera’, nell’anticipo serale di sabato 8 ottobre, al PalaCarnera di Udine, ove ad attendere la Cestistica ci sarà quella Apu Udine che non ha ancora digerita la sconfitta nella semifinale della Supercoppa di venerdì 23 settembre, per cui ci sarà da attendersi un ambiente caldo e desideroso di rivincita.
Staremo a vedere!
Punteggio finale:
Allianz Cestistica San Severo 76
Riviera Banca Pallacanestro Rimini 65
Alla prossima!
Luca Ficuciello
