In un momento storico delicato come questo, dove i trattori sono alle porte di Roma per rivendicare i diritti di tutti i consumatori italiani, una bella realtà nasce nel nostro alto tavoliere precisamente a Torremaggiore, dove un gruppo di giovani ragazzi amanti dell’agricoltura si sono uniti creando un gruppo dove passione, tradizione e innovazione mettono in pratica le loro tecniche per svolgere i lavori nei campi.
Domenico Cucino, Giovanni Fanolla, Matteo Cucino, Domenico Fanolla, Michele Sacco, Vincenzo Fanolla, Ennio Faenza, Gianvito Scaringella, Davide Cipriano. Questi ragazzi unici hanno rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore soprattutto in attività multifunzionale che va dalla potatura dei vigneti, oliveti fino ai lavori di meccanica agricola superando ostacoli come le intemperie.
Ai nostri microfoni Domenico Cucino spiega perchè c’è bisogno della agricoltura: “ perché tutti nel mondo dobbiamo mangiare, ogni giorno il contadino produce le materie prime per iniziare tutti i processi di uva, vino olive e quindi olio, grano dunque farina e così via via tutti vari alimenti”. e continua essere un agricoltore e come essere un padre se vuoi che qualcosa cresca la devi amare ogni giorno e custodire ogni giorno.”
Il nostro paese e in particolare il nostro territorio avrebbe bisogno di molte menti come queste e molte braccia come queste che ormai si dedicano solo a premere i tasti del telefonino, ma la vita vera si vive fuori e questi ragazzi ne sono un esempio da imitare e apprezzare.
